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Epistola a Tiberio. Chronica Pisonum

18,00

Disponibilità: Disponibile

Autore: Renato Carlo Miradoli
Editrice: La Vita Felice
Durante il regno di Tiberio Cesare Augusto, Marco Calpurnio Pisone, legato imperiale, giunge a Gerusalemme una sera di un giorno imprecisato di settembre dell’anno 789 a.U.c., penultimo della vicenda terrena dell’imperatore. Su mandato dell’imperatore stesso egli deve portare a termine un’indagine che lo vedrà coinvolto per alcune settimane sull’oscura vicenda del processo e della condanna a morte di un uomo della Galilea: quest’uomo si chiamava Gesù.

«Vedi, Pietro ci aveva detto che solo dopo la morte del Maestro avremmo potuto riscattarci dalla nostra condizione e che egli ci avrebbe preceduto nella gloria risorgendo da morte…!»
«Facendo che?» lo interruppi bruscamente.
«Risorgendo da morte!» ripeté con enfasi, ma rattristandosi tutto.
«Un uomo non risorge da morte, andiamo!» lo contraddissi quasi violentemente.
«Non crederai per caso che ciò sia avvenuto veramente?»
«Sì, lo credo più di qualunque altra cosa e, quando lo rividi, fui felice di sapere che Pietro aveva ragione e che questo sarebbe successo!»

«Hanno sempre voluto credere e lo faranno anche di fronte alle tue stupide e insignificanti prove del contrario; se li convinceremo che il cerchio è quadrato lo crederanno! E avranno fede, o meglio volontà di fede, anche quando… ehm…»

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