Sabato 15 novembre, la Libreria Rotondi promuove una visita guidata alla Basilica Pitagorica di Porta Maggiore a Roma con due guide d’eccezione: Donato Colli (archeologo) e Angelo Tonelli (grecista).
La visita sarà articolata secondo la seguente modalità:
– Introduzione alla storia e alla spiritualità della Basilica Pitagorica a cura di Angelo Tonelli, durata circa 15 minuti.
– Visita della Basilica a cura di Donato Colli, durata 15 minuti.
– Conferenza di approfondimento presso la Liberia Rotondi a cura di Donato Colli e Angelo Tonelli, durata circa 40 minuti.
Costo biglietto 35€, prenotazione obbligatoria.
Si consiglia di presentarsi muniti di un biglietto dell’autobus necessario per recarsi, al termine della visita, dalla Basilica alla Libreria Rotondi. Il tragitto dura circa 10 minuti.
L’appuntamento è alle ore 13:30 presso il Bar Maggiore – Piazza di Porta Maggiore 18 – Roma.
Nelle profondità di Roma, la Basilica sotterranea di Porta Maggiore, del I secolo d.C., sembra custodire le tracce di un enigmatico culto “neopitagorico”, o forse orfico-dionisiaco, evocato da splendidi stucchi che raffigurano miti e simboli dell’antichità. Si tratta di una testimonianza unica al mondo della spiritualità dei nostri antenati e del loro rapporto con il mistero dell’Oltretomba.
Dopo diciannove secoli di silenzio e oblio, quella che è stata definita “la più commovente testimonianza della più alta riforma spirituale mai tentata dal mondo pagano” è riemersa dal buio del tempo, restituendoci le sue straordinarie vestigia.
Donato Colli si è laureato nel 1990 in Archeologia Classica e si è specializzato in Archeologia Romana e Topografia di Roma Antica nel 1994 con una tesi sul Palazzo Sessoriano, residenza imperiale di Costantino a Roma situata nell’area di Santa Croce in Gerusalemme.
La sua esperienza spazia nei vari campi della professione: dallo scavo archeologico alla catalogazione dei reperti, dallo studio finalizzato a pubblicazioni scientifiche su riviste specializzate, alla partecipazione ad allestimenti vari di mostre e di vetrine della stazione metro Manzoni a Roma. Ha lavorato come libero professionista su incarico di varie Soprintendenze dei Beni Archeologici e di Università a partire dal 1994. Gli ambiti principali di indagine per cui ha eseguito attività di scavo e di ricerca sono stati in Sicilia ed in vari siti etrusco-romani della Toscana. Dal 2006 ad oggi ha svolto diversi incarichi professionali in accordo con la Regione Toscana e con la Soprintendenza Archeologica della Toscana.
A Roma, dal 1995, ha partecipato a vari scavi archeologici, ricerche di archivio, progetti di allestimenti, apparati didattici e percorsi di visita a diversi siti, nel comprensorio archeologico di Santa Croce in Gerusalemme e in vari cantieri relativi all’ammodernamento della linea A della metropolitana. Ultimamente ha eseguito, su incarico della Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma, analisi iconologiche del ciclo di stucchi figurati della Basilica di Porta Maggiore a Roma, con individuazione di confronti iconografici.
Attualmente prosegue la sua collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, dove si occupa della creazione di percorsi di visita, con adeguato supporto di pannelli in situ e di applicazioni scaricabili su smartphone, volte ad una ricostruzione 3D dei monumenti esistenti.
Angelo Tonelli è poeta, performer, regista teatrale e uno dei maggiori studiosi e traduttori italiani di classici greci. Si è formato in filologia classica a Pisa sotto la guida di Giorgio Colli. Ha svolto un percorso junghiano di formazione personale e si è perfezionato nella psicoanalisi. È anche praticante di meditazione e di discipline spirituali. Dal 1996 dirige la Compagnia Teatro Iniziatico, con cui ha portato in scena le principali tragedie greche e realizzato numerose performance rituali. Tra le sue opere più importanti si segnalano testi di filosofia antica, spiritualità, critica alla politica contemporanea e riflessione sulla condizione umana, come Le parole dei Sapienti (2010), Eleusis e Orfismo (2015), Negli abissi luminosi (2021), Nel nome di Sophía (2022), I Greci in noi (2023), fino a pubblicazioni su Saffo (2024), Zosimo di Panopoli (2024) ed il recentissimo Pitagora, il Maestro segreto (2025). Ha curato anche il volume Eschilo, Sofocle, Euripide: Tutte le tragedie (2011), con testo greco a fronte, un’opera unica nel suo genere. È autore di numerosi testi teatrali.


