Dettagli evento

Data: 08/06/2025
Orario: 17:00:00
Durata: 2 ore
Sede: Parco dei Mostri di Bomarzo (VT)
Punto di incontro: L’appuntamento è all’ingresso del Parco dei Mostri, 15 minuti prima dell’orario stabilito
Prenotazione richiesta

Visita guidata al Parco dei Mostri di Bomarzo

35,00

Esaurito

Relatori:
Sigfrido Höbel
Domenica 8 giugno, la Libreria Rotondi organizza una visita guidata al Parco dei Mostri di Bomarzo (VT). La guida d’eccezione per la giornata sarà Sigfrido Höbel, esperto di simbolismo.

L’appuntamento per la visita è alle ore 17:00, il biglietto ha un costo di 35 euro, prenotazione obbligatoria.

Domenica 8 giugno, la Libreria Rotondi organizza una visita guidata al Parco dei Mostri di Bomarzo (VT). La guida d’eccezione per la giornata sarà Sigfrido Höbel, esperto di simbolismo.

L’appuntamento per la visita è alle ore 16:45, il biglietto ha un costo di 35 euro, prenotazione obbligatoria.

Il Sacro Bosco, noto anche come Parco dei Mostri per la presenza di sculture grottesche disseminate in un paesaggio surreale, è il più antico parco di sculture del mondo moderno.

Pier Francesco Orsini, detto Vicino, lo realizzò a partire dalla metà del XVI secolo e concluse la prima parte dei lavori già nel 1552. Vicino, signore di Bomarzo sino al 1581, fece scolpire le rocce sul posto, animandole e dandogli forme, a volte minacciose e a volte suadenti, di oniriche creature.

Il Bosco si differenzia dai giardini all’italiana e, pur inserendosi nella cultura architettonica-naturalistica del secondo Cinquecento, costituisce un unicum, dando vita a un labirinto ermeneutico di silenzi, allusioni e illusioni.

Le sculture sono svincolate da vicendevoli rapporti prospettici o proporzionali.

La compostezza classica lascia il passo al gusto manierista per il bizzarro e, con i suoi elementi giganteschi, determina un rapporto sconcertante con la natura.
Numerosi gli studi che hanno tentato di sciogliere l’enigma di questo boschetto, collocato in un’area intermedia tra arte, magia e letteratura, ma il giardino di Bomarzo è destinato a rimanere un luogo intriso di fascino e mistero che genera racconti e che sollecita l’immaginario di ciascun visitatore.

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