Dettagli evento

Data: 24/07/2025
Orario: 19:00:00
Sede: Giardini di Piazza Vittorio Emanuele II - Arena cinema

Premio Porta Magica 2025 a Marianna Massimello – Viaggio alchemico dell’anima nel Libro Rosso di Carl Gustav Jung

Relatori:
Marianna Massimello

Il Premio Porta Magica è la manifestazione con la quale ogni anno la Libreria Rotondi premia autori e studiosi che si sono distinti per l’originalità e il valore delle loro ricerche.

 

Giovedì 24 luglio alle ore 19:00 Marianna Massimello riceverà il Premio Porta Magica 2025 e terrà una conferenza dal titolo “Il mio è un sentiero di luce: viaggio alchemico dell’anima nel Libro Rosso di Carl Gustav Jung” dialogando con Giovanna Gay.

Nel Libro rosso, il volume in cui lo psichiatra zurighese Carl Gustav Jung (1875-1961) riportò le sue esperienze oniriche e visionarie degli anni 1913-14, si può individuare una quest personale mediata da simboli e immagini comuni anche alla ricerca degli antichi alchimisti i quali, lavorando sulla materia e sulla trasformazione del piombo in oro, operavano soprattutto su loro stessi, purificandosi dalle emozioni meno nobili. Temi quali la discesa agli Inferi, l’incontro con l’anima in forma di serpente, l’uccisione dell’eroe, l’esperienza della solitudine e del deserto faranno posto, nelle pagine di questo “scrigno di tesori” (Cary Baynes), a simboli più ariosi come l’albero della vita, la gioia della danza, la ricerca della luce, il rinnovamento di un linguaggio ormai obsoleto e la cova dell’uovo cosmico da cui scaturirà una potente energia divina. Anche il color rosso cinabro del Liber novus (così lo chiamò Jung) può apparire in sintonia con la rubedo, fase finale del cammino alchemico dell’anima a partire dall’iniziale discesa nelle profondità dell’inconscio, un cammino che sempre si rinnova e non ha mai fine.

 

Marianna Massimello, analista biografa a orientamento filosofico, psicodrammatista, traduttrice dal tedesco e dal francese di opere di psicoanalisi, psicologia analitica, filosofia, storia delle religioni. Tra gli autori tradotti:, Carl Gustav Jung, Sigmund Freud, Erich Neumann, Lou Andreas Salomé, Ruth Ammann, Mircea Eliade, Peter Sloterdijk. Ha studiato presso lo Jung-Institut-Zurich ed è facilitatrice in Psicogenealogia junghiana.

Giovanna Gay, analista junghiana, lavora a Torino, ma ha vissuto e lavorato per quarant’anni a Roma. È autrice di articoli di psicologia analitica e di un libro di racconti (La casina Valadier). Insieme a Marianna Massimello ha condotto gruppi psicodrammatici sulla mitologia greca e messo in scena parti del Libro rosso.

 

Le personalità insignite del Premio Porta Magica appartengono al mondo della cultura e sono scelte per aver fornito un significativo contributo all’approfondimento ed alla divulgazione di nuovi orizzonti di conoscenza. L’obiettivo del Premio Porta Magica è proprio quello di conferire un riconoscimento agli intellettuali che hanno saputo, attraverso i loro studi, guidare i lettori in un percorso di consapevolezza e crescita culturale, dando forma ad idee innovative e feconde, in grado di stimolare mente, anima e coscienza verso nuove forme di pensiero e comprensione. Nel 2025 il tema del premio è “Visioni”.

Perché Visioni? Perché nei momenti di crisi, di cambiamento o di risveglio, è proprio attraverso una visione che si apre un varco nella coscienza. Le visioni sono immagini interiori, rivelazioni improvvise, intuizioni che rompono lo schema della realtà ordinaria. Sono esperienze che segnano i percorsi iniziatici, le pratiche magiche, i sogni profetici, ma anche i cammini psicologici più profondi. “Visioni” è dunque un invito a vedere con altri occhi, ad oltrepassare il visibile, a cogliere ciò che la ragione da sola non sa nominare. E gli studiosi premiati, appartengono proprio alla categoria dei suscitatori di “visioni”.

In ogni appuntamento del Premio il relatore dialogherà con uno o più interlocutori in modo da valorizzare la tematica trattata e renderla più stimolante per il pubblico, in un continuo scambio di suggestioni e spunti volto a costituire una sorta di dinamica circolare della conoscenza. Gli incontri si svolgeranno all’aperto, nei giardini di piazza Vittorio Emanuele II, spazio Arena Cinema, con inizio alle ore 19:00 e ad ingresso libero.

Gli autori che riceveranno il Premio Porta Magica 2025 saranno, in ordine di assegnazione, Alessandro Orlandi, Marianna Massimello, Lidia Fassio, Michela Pereira, Angelo Tonelli.

 

Il programma completo della manifestazione è il seguente:

13/07 ore 19: Apertura con Igor Sibaldi – L’Io e il nulla – con Gianluca De Martino e Francesco Palmieri
17/07 ore 19: Alessandro OrlandiIl mito di Psiche – con Adriano Ercolani
24/07 ore 19: Marianna Massimello”Il mio è un sentiero di luce”: viaggio alchemico dell’anima nel Libro Rosso di Carl Gustav Jung – con Giovanna Gay
31/07 ore 19: Lidia FassioSimbologia della Luna – con Marina Ciaffoncini
07/08 ore 19: Michela PereiraConoscenza profetica e sapienza olistica in Ildegarda di Bingen – con Gianluca De Martino
03/09 ore 19: Angelo TonelliPitagora: il maestro segreto
11/09 ore 19: Chiusura con Carlo BozzelliI Tarocchi: mappa dell’anima

 

La manifestazione ha ricevuto il patrocinio del Municipio I Roma Centro ed è stata organizzata con il sostegno di Piazza Vittorio APSANEC Lazio e Blu Banca.

Quest’anno ricorrono i 25 anni della manifestazione “Notti di cinema a Piazza Vittorio”, realtà ormai storica dell’estate romana, che sin dalla sua nascita rappresenta un punto di riferimento per il confronto culturale e l’aggregazione sociale per il rione Esquilino e l’intera città.

 

Nel Libro rosso, il volume in cui lo psichiatra zurighese Carl Gustav Jung (1875-1961) riportò le sue esperienze oniriche e visionarie degli anni 1913-14, si può individuare una quest personale mediata da simboli e immagini comuni anche alla ricerca degli antichi alchimisti i quali, lavorando sulla materia e sulla trasformazione del piombo in oro, operavano soprattutto su loro stessi, purificandosi dalle emozioni meno nobili. Temi quali la discesa agli Inferi, l’incontro con l'anima in forma di serpente, l’uccisione dell’eroe, l’esperienza della solitudine e del deserto faranno posto, nelle pagine di questo “scrigno di tesori” (Cary Baynes), a simboli più ariosi come l’albero della vita, la gioia della danza, la ricerca della luce, il rinnovamento di un linguaggio ormai obsoleto e la cova dell’uovo cosmico da cui scaturirà una potente energia divina. Anche il color rosso cinabro del Liber novus (così lo chiamò Jung) può apparire in sintonia con la rubedo, fase finale del cammino alchemico dell’anima a partire dall’iniziale discesa nelle profondità dell’inconscio, un cammino che sempre si rinnova e non ha mai fine.

Maria Anna Massimello, analista biografa a orientamento filosofico, psicodrammatista, traduttrice dal tedesco e dal francese di opere di psicoanalisi, psicologia analitica, filosofia, storia delle religioni. Tra gli autori tradotti:, Carl Gustav Jung, Sigmund Freud, Erich Neumann, Lou Andreas Salomé, Ruth Ammann, Mircea Eliade, Peter Sloterdijk. Ha studiato presso lo Jung-Institut-Zurich ed è facilitatrice in Psicogenealogia junghiana.

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