Incontro in presenza in libreria e in diretta streaming su YouTube.
Dalle prime generazioni di seguaci di Gesù, Simone di Samaria – meglio noto con il nome di Simon Mago – fu rappresentato come un individuo dotato di poteri inquietanti, minaccioso e demoniaco. Ma questo ritratto polemico, via via sempre più stratificato e ricco di dettagli, lascia intravedere anche l’ambigua prossimità di Simone con il carisma religioso rivendicato dalle comunità apostoliche: come accadeva per i samaritani nel periodo del Secondo Tempio, per i maghi in diverse culture del Mediterraneo tardoantico e per gli gnostici nei trattati degli eresiologi del II secolo. Nel corso della crisi religiosa che investì l’Europa del Cinquecento, le narrazioni sedimentate lungo i secoli attorno a Simon Mago si intrecciarono col groviglio di dicerie e leggende da cui emerse il mito di Faust. Questa indagine ricostruisce gli snodi della lunga traiettoria storica che rese possibile la connessione tra le metamorfosi leggendarie di uno dei più enigmatici personaggi della letteratura cristiana antica e le vicende del più famigerato dei maghi moderni.
Cora Presezzi ha studiato storia della filosofia alla Sapienza di Roma. Ha svolto attività di ricerca all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, all’Istituto Italiano di Studi Germanici, a Villa I Tatti e al Warburg Institute. Le sue ricerche sono dedicate alla storia religiosa dalla tarda antichità alla prima età moderna.
Emanuele Dattilo è nato a Roma, dove ha studiato filosofia. Ha scritto Il dio sensibile (Neri Pozza 2021) e La vita che vive (Neri Pozza 2022). Ha curato per Einaudi la raccolta antologica di Patrizia Cavalli, Il mio felice niente (2024). È in uscita, a sua cura, Album Morante (Einaudi 2025).
Incontro in presenza in libreria e in diretta streaming su YouTube.
Dalle prime generazioni di seguaci di Gesù, Simone di Samaria – meglio noto con il nome di Simon Mago – fu rappresentato come un individuo dotato di poteri inquietanti, minaccioso e demoniaco. Ma questo ritratto polemico, via via sempre più stratificato e ricco di dettagli, lascia intravedere anche l’ambigua prossimità di Simone con il carisma religioso rivendicato dalle comunità apostoliche: come accadeva per i samaritani nel periodo del Secondo Tempio, per i maghi in diverse culture del Mediterraneo tardoantico e per gli gnostici nei trattati degli eresiologi del II secolo. Nel corso della crisi religiosa che investì l’Europa del Cinquecento, le narrazioni sedimentate lungo i secoli attorno a Simon Mago si intrecciarono col groviglio di dicerie e leggende da cui emerse il mito di Faust. Questa indagine ricostruisce gli snodi della lunga traiettoria storica che rese possibile la connessione tra le metamorfosi leggendarie di uno dei più enigmatici personaggi della letteratura cristiana antica e le vicende del più famigerato dei maghi moderni.
Cora Presezzi ha studiato storia della filosofia alla Sapienza di Roma. Ha svolto attività di ricerca all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, all’Istituto Italiano di Studi Germanici, a Villa I Tatti e al Warburg Institute. Le sue ricerche sono dedicate alla storia religiosa dalla tarda antichità alla prima età moderna.
Emanuele Dattilo è nato a Roma, dove ha studiato filosofia. Ha scritto Il dio sensibile (Neri Pozza 2021) e La vita che vive (Neri Pozza 2022). Ha curato per Einaudi la raccolta antologica di Patrizia Cavalli, Il mio felice niente (2024). È in uscita, a sua cura, Album Morante (Einaudi 2025).