Quando morì il Mahatma Gandhi – “la grande anima”, il Leader dell’India che senza violenza liberò il suo paese dal dominio Britannico – un fotografo, oggi famoso, immortalò tutti i suoi averi: il suo semplice panno bianco di cotone con cui si vestiva, gli occhiali, i sandali, e la sua ben nota copia della Bhagavad Gita. E’ stato un libro che egli ha letto quotidianamente, divenendo la sua risorsa di ispirazione infinita.
La Bhagavad Gita fa parte della grande opera epica il MAHABHARATA. Da 5000 anni è studiata e praticata e viene tuttora letta quotidianamente da milioni di persone in India, così come in tutto il mondo è, letteralmente, nelle case di centinaia di milioni di persone, e considerata da moltissimi la migliore fonte di insegnamento spirituale del mondo. In queste pagine si trova un’infinita fonte di saggezza e ispirazione.
La Gita ha dimostrato, attraverso centinaia di generazioni, di essere uno dei più grandi regali mai donati all’umanità, una delle più grandi scritture mai apparse. Si può leggere tutta di fila come una storia, un racconto magnifico pieno di grande insegnamento, oppure aprendo semplicemente una pagina a caso ponderando sulle parole, applicandole poi alle esperienze di vita.
Questo è più di un libro, più di uno scritto fatto da un essere umano, è una rivelazione Divina, colma di parole provenienti da un’anima vasta e illuminata – e queste parole possono portarvi ad esperienze eccelse di vita, fino a illuminarvi. Consigliamo questo libro a chi vuole conoscere meglio l’essenza dell’antica filosofia indiana.