Contro il feticismo delle parole, dei concetti dei valori e dei prodotti, ossia in breve, contro il feticismo della tecnica, sia Heidegger che lo zen si incontrano in una promessa di un orizzonte più grande e più libero, dove il lavoro della coscienza viene ridimensionato: “La meditazione è qualcosa di più. Essa è il tranquillo abbandono a ciò che è degno di essere domandato”.