La Bhagavadglta fa parte del VI libro del Mahàbhàrata, la grande epopea indiana attribuita al leggendario Vyasa. È un’opera poetica e filosofica che viene fatta risalire al V sec. a.C.; insieme alle Upanisad classiche e al Brahmasutra costituisce la Prasthà-natraya, la “Triplice scienza” del Vedànta.
Apparsa in un momento di contrasti e di nuove esigenze interiori del popolo indiano, la Bhagavadglta contribuì a tener viva la fiamma della Conoscenza upanishadica con la sua ricerca dei valori assoluti della Realtà e a pacificare le dispute filosofiche e spirituali del tempo, facendo comprendere l’unità della Verità nei suoi molteplici aspetti, così da dare a tutti, in modo saggio e illuminato, l’opportunità di seguire senza conflitto dottrinario il sentiero adatto a ognuno.