Fuori di questo mondo.
I viaggi ultraterreni di Ioan Petru Culianu e la Quarta Dimensione
Esiste qualcosa “fuori di questo mondo”? L’uomo di ogni tempo ha cercato di scoprirlo mediante gli strumenti sapienziali e rituali offerti dalle religioni tradizionali e dai saperi esoterici. Ioan Petru Culianu (1950-1991), celebre allievo di Mircea Eliade, ha ripercorso sistematicamente, e con straordinaria erudizione, il tema del viaggio dell’anima in mondi “altri”. Che si tratti infatti di paradiso, inferno, altri pianeti, stati alterati di coscienza, le esperienze extracorporee sono contemplate in tutte le grandi tradizioni spirituali di Oriente e Occidente.
Muovendo dalla presentazione della nuova edizione italiana del suo Out of this world (Fuori di questo mondo, SE, 2024), affronteremo in termini comparatistici la tematica del viaggio ultraterreno, concentrandoci sull’apporto metodologico offerto da Culianu allo studio dell’esperienza religiosa in genere. “L’ipotesi cognitiva” di Culianu serve difatti a elaborare un “equipaggiamento” teorico “per lo storico della quarta dimensione”, proponendo una coraggiosa indagine interdisciplinare del sacro e della sapienza che investe pure la misteriosa capacità della mente di accedere a infinite dimensioni spazio-temporali. Una sfida conoscitiva che Culianu ha per molti versi condiviso con altri grandi protagonisti della cultura novecentesca, da Carl Gustav Jung a Elémire Zolla.
Luca Siniscalco è attualmente Dottorando in Studi Umanistici Transculturali presso l’Università degli Studi di Bergamo, con un progetto di ricerca dedicato ai rapporti fra sacro e arte contemporanea. Già Professore a contratto di Estetica presso l’Università degli Studi di Milano (UNIMI) e l’Università eCampus, tiene corsi di Filosofia ed Esoterismo nel progetto accademico UniTreEdu.
È redattore di «Antarès» (Edizioni Bietti). Suoi articoli e saggi sono apparsi su numerose riviste scientifiche e divulgative, quotidiani, e in svariate antologie.
È socio della SISR (Società Italiana di Storia delle Religioni) e dell’AIFR (Associazione Italiana di Filosofia della Religione).
Ha curato saggi di J. Evola, E. Jünger, N. Sombart, W.I. Thompson, A.J. Heschel, J. Josipovici ed E. Niekisch, nonché diverse mostre d’arte (personali e collettive).
Roberto Cecchetti è dottore in scienze filosofiche ed in psicologia clinica e della riabilitazione, formato come analista filosofo presso la Scuola Philo di Milano. Inoltre è docente di filosofia presso la Scuola di psicoterapia Erich Fromm di Prato-Padova e autore di diversi articoli e saggi oltre che di un volume di carattere letterario e di un recente studio sul tema della libido e del desiderio nel pensiero di Carl Gustav Jung.