Descrizione
Rilegatura in mezza pergamena antica, parzialmente allentata. Raccolta di sonetti erotici e satirici dell’abate e giurista umbro Lazzarelli. A causa del suo contenuto l’opera venne posta nell’Indice dei libri proibiti a partire dal 1690 nonostante Lazzarelli cercasse di discolparsi sostenendo che essa era stata pubblicata contro la sua volontà. Riscosse grande successo e fu più volte ristampata, sempre con dati tipografici fittizi per sfuggire alla censura.