Sguardi su Oriente ed Occidente: La Porta Alchemica di Piazza Vittorio a Roma: storia, simboli e significati
Sguardi su Oriente ed Occidente
La Porta Alchemica di Piazza Vittorio a Roma: storia, simboli e significati
Relatore: Mino Gabriele
La Porta Magica di Roma è la sola testimonianza plastica e architettonica dell’intera storia dell’alchimia occidentale.
Un monumento di eccezionale rilevanza, unico nel suo genere per il complesso messaggio simbolico che la caratterizza, per il fascino che trasmette la sua vicenda, per l’originale personalità del suo ideatore, il marchese Massimiliano Palombara, che la fece erigere nel 1680 nella sua residenza sul colle Esquilino nella posizione quasi corrispondente all’odierna piazza Vittorio, dove poi è stata collocata. Mino Gabriele esporrà i contenuti del suo nuovo saggio “La Porta Magica di Roma simbolo dell’alchimia occidentale” (Olschki Editore), dove si riprende e conclude una ricerca iniziata anni fa, approfondendo, grazie a nuove scoperte e riflessioni, l’analisi sul monumento, sulla sua genesi e sui significati, come sulla personalità del Marchese. L’uno e l’altra ne emergono in nuova luce, in un quadro culturale e dottrinario di ampio respiro che ha come perno l’ermetismo e l’alchimia della Roma seicentesca, dove non mancavano presenze rosacrociane.
Mino Gabriele è professore ordinario di “Iconografia e iconologia” e di “Scienza e filologia delle immagini” (Università di Udine). Studioso della tradizione simbolica medievale e rinascimentale, come di iconografia e letteratura ermetica e alchemica. Tra le numerose pubblicazioni si ricordano: Alchimia. La tradizione in Occidente secondo le fontimanoscritte e a stampa (1986), Hypnerotomachia Poliphili (1998), Corpus iconographicum di Giordano Bruno (2001), Commentaria symbolica di Antonio Ricciardi (2005), L’arte della memoria per figure (2006), Alchimia e iconologia (2008), L’Iconologia di Cesare Ripa (2010), Sui simulacri di Porfirio(2012), Il libro degli Emblemi di Andrea Alciato (2015), La Porta magica di Roma. Simbolo dell’alchimia occidentale (2015), Il primo giorno del mondo (2016).
“Sguardi su Oriente e Occidente”è un ciclo di incontri promosso dalla storica Libreria Rotondi di via Merulana per favorire il dialogo tra Oriente e Occidente con l’aiuto e la testimonianza di alcuni tra i più stimolanti protagonisti del mondo accademico e culturale italiano. L’intento è quello di portare a conoscenza di un vasto pubblico attraverso la letteratura, la filosofia e la religione, peculiarità caratterizzanti le grandi culture che hanno segnato la storia dell’umanità. La conoscenza reciproca è il principale antidoto contro ogni intolleranza ed il confronto rappresenta l’opportunità di superare diffidenze ed incomprensioni, attivando un canale di dialogo tra culture e saperi solo apparentemente distanti.